Cavi LAN per esterni: tipi e applicazioni principali

I cavi LAN (Local Area Network) per interni e per esterni sono componenti fondamentali dell'infrastruttura di rete, progettati per ambienti e requisiti diversi. Sebbene condividano lo scopo comune della trasmissione dei dati, le differenze tra loro sono dovute al design, al rivestimento protettivo e alla resistenza alle condizioni ambientali, che influiscono in modo significativo sulle loro applicazioni.

Cavi LAN per esterni e interni: in quali condizioni si usano?

Cavi LAN per interni: Questi cavi sono comunemente utilizzati negli edifici. Costruiti senza dover resistere a condizioni ambientali difficili, tendono a essere più flessibili e leggeri. Non hanno il robusto rivestimento protettivo dei cavi per esterni, il che li rende meno costosi. Tuttavia, questo significa che non sono adatti all'esposizione all'umidità, alle temperature estreme o ai raggi UV. I cavi LAN per interni passano tipicamente attraverso i soffitti e le pareti degli uffici, collegando postazioni di lavoro, stampanti e altri dispositivi di rete interni.

Cavi LAN per esterni: Progettati per resistere ai rigori dell'ambiente esterno, questi cavi sono rinforzati con un rivestimento protettivo di alta qualità. Sono resistenti all'acqua, alle temperature variabili, ai raggi UV e talvolta anche ai danni dei roditori. Questo rivestimento protettivo, tuttavia, li rende più rigidi e solitamente più costosi dei loro omologhi per interni. La loro durata li rende ideali per collegare i dispositivi di rete tra gli edifici, supportare i sistemi di sorveglianza o mettere in rete i dispositivi esterni. In alcune configurazioni, vengono utilizzati anche per le connessioni ISP (Internet Service Provider), collegando la struttura del fornitore di servizi alla rete dell'utente.

La scelta del giusto tipo di cavo LAN per ogni scenario è fondamentale, poiché l'utilizzo di cavi per interni all'aperto può causare guasti alla rete a causa di danni ambientali, mentre l'utilizzo di cavi per esterni all'interno può essere inefficace dal punto di vista dei costi ed eccessivo per l'applicazione. Alcuni rivestimenti protettivi utilizzati nei cavi per esterni possono anche emettere sostanze tossiche in caso di incendio, il che rappresenta un ulteriore argomento per non utilizzarli in installazioni interne. Comprendendo queste distinzioni, gli amministratori di rete possono garantire una trasmissione dei dati affidabile ed economica sia in applicazioni interne che esterne.

Quale guaina per cavi LAN esterni per quali applicazioni?

I cavi LAN esterni sono di due tipi principali: gelificati (o bagnati) e asciutti. La differenza fondamentale tra i due tipi sta nel loro design e negli ambienti a cui sono destinati.

Cavi gelificati:

• Composizione: Questi cavi sono riempiti con un composto idrofobico (solitamente un gel a base di petrolio) che occupa gli spazi tra le coppie di fili intrecciati all'interno della guaina del cavo.
• Scopo: lo scopo principale del gel è quello di bloccare l'ingresso dell'acqua, impedendole di entrare nei cavi, anche se l'isolamento esterno è danneggiato. Questo è particolarmente utile in ambienti in cui il cavo può essere immerso o esposto ad alti livelli di umidità.
• Uso: grazie alla loro resistenza all'acqua, i cavi riempiti di gel sono ideali per l'interramento diretto, l'uso in condotti umidi o in aree soggette a inondazioni.
• Manipolazione: Questi cavi possono essere più difficili da maneggiare a causa del gel, richiedono una pulizia supplementare durante l'installazione e la manutenzione e talvolta connettori speciali per garantire una connessione pulita e affidabile.

Cavi a secco:

• Composizione: I cavi secchi per esterni utilizzano nastri che bloccano l'acqua o polveri rigonfianti per impedire all'acqua di penetrare; possono inoltre contare su una guaina ben stretta che difficilmente può essere penetrata dall'umidità.
• Scopo: questi cavi sono progettati per fornire protezione dall'umidità e dall'acqua senza i problemi associati al gel.
• Uso: sono adatti per l'uso all'aperto in diversi ambienti, ma potrebbero non essere la scelta migliore in situazioni in cui potrebbero essere immersi o esposti a livelli di umidità costantemente elevati.
• Manipolazione: In genere sono più facili e puliti da installare rispetto ai cavi in gel, non richiedono una pulizia o una giunzione speciale. Tuttavia, sono tipicamente più rigidi delle controparti in gel.

Nella scelta tra cavi a gel e cavi a secco, considera le condizioni ambientali specifiche a cui i cavi saranno esposti, nonché la potenziale necessità di manutenzione o regolazione futura. Entrambi i tipi sono progettati per garantire la durata necessaria per l'uso all'esterno, ma la scelta migliore dipende dall'equilibrio tra il livello di protezione dall'umidità richiesto e la facilità di gestione.

I cavi in gel sembrano essere la soluzione ottimale per l'interramento diretto dei cavi nel terreno e in ambienti particolarmente esposti all'umidità; i cavi "a secco", invece, grazie alla loro elevata resistenza ai raggi UV e ai danni esterni, troveranno impiego in condizioni di esposizione alla forte luce solare, come ad esempio le installazioni sulle facciate degli edifici. Naturalmente, quando si sceglie la soluzione giusta per un'installazione all'aperto, è necessario prendere in considerazione anche altri parametri dei cavi, come la loro capacità, ma questo è un altro argomento che affronteremo in un altro articolo.